Medaglia Miracolosa - RSS Santi del giorno Novità della Community della Medaglia Miracolosa - Gli RSS dei Santi del giorno
Pagine: 
Fraternità CL



La proposta di CL ha dato vita, in parrocchia, a diverse "fraternità" che camminano seguendo i ritmi del "Movimento" (scuola di comunità - esercizi spirituali annuali - Meeting a Rimini - vacanze della Comunità a Chianale sia in inverno che d'estate - Raccolta Colletta alimentare – AVSI - ecc...), e che condividono la passione per la Chiesa mettendosi a servizio delle attività e della vita pastorale della Comunità parrocchiale.


BREVE STORIA

Tra quelle nate dal Movimento, è l’aggregazione più rappresentativa del carisma donato a don Giussani. La Fraternità di CL è una Associazione universale di fedeli riconosciuta durante gli anni Ottanta: il primo riconoscimento ufficiale è datato 11 luglio 1980, e porta la firma di monsignor Matronola, abate di Montecassino. In seguito, vi sarà quello del Pontificio Consiglio per i Laici l’11 febbraio 1982. Si tratta di adulti che liberamente si impegnano a vivere la sequela di Cristo e della Chiesa secondo il metodo trasmesso dal fondatore.


Intorno alla metà degli anni Settanta alcuni ciellini, terminati gli studi universitari, desideravano approfondire, nella fedeltà al carisma di CL, l’appartenenza alla Chiesa dentro la condizione della vita adulta, per crescere come personalità cristiane mature.


Fondata da don Giussani e da lui presieduta fino al momento della scomparsa, la Fraternità è attualmente guidata da don Julián Carrón, eletto presidente il 19 marzo 2005 dalla Diaconia centrale come successore del fondatore.


Oggi la Fraternità raccoglie nei suoi gruppi - diffusi in tutti i continenti – adulti impegnati nel cammino verso la santità, riconosciuta come scopo dell’esistenza e della reciproca amicizia. L’adesione alla Fraternità prevede una regola essenziale di ascesi personale: momenti quotidiani di preghiera, la partecipazione a incontri di formazione spirituale, tra i quali gli annuali Esercizi spirituali, i ritiri e l’impegno al sostegno, anche economico, alle iniziative caritative, missionarie e culturali promosse o sostenute dalla Fraternità stessa.



https://www.fraternita.comunioneliberazione.org/

Memores Domini

L’Associazione Laicale Memores Domini riunisce persone di Comunione e Liberazione che seguono una vocazione di dedizione totale a Dio vivendo nel mondo. I fattori portanti della vita dei Memores Domini sono la contemplazione, intesa come memoria tendenzialmente continua di Cristo, e la missione, cioè la passione a portare l’annuncio cristiano nella vita di tutti gli uomini.

Il Memor Domini è un laico che liberamente vive una esistenza totalmente immersa nel mondo con una totale responsabilità personale e che si impegna alla missione vivendo il proprio lavoro professionale come il luogo della memoria di Cristo.


Gli associati intendono seguire una vita di perfezione cristiana praticando i consigli evangelici - obbedienza, povertà, verginità - come, in continuità con la tradizione della Chiesa, li ha intesi e insegnati don Luigi Giussani.


I Memores Domini – chiamati anche “Gruppo adulto” – vivono comunitariamente in Case il cui scopo, sostenuto dal clima di silenzio, dalla comune preghiera e dalla condivisione fraterna, è l’edificazione vicendevole nella memoria di Cristo in vista della missione.


L'Associazione ha origine a Milano nel 1964 e, dopo essersi diffusa in varie Diocesi italiane, il 14 giugno 1981 viene eretta canonicamente dal Vescovo di Piacenza, monsignor Enrico Manfredini. L'8 dicembre 1988, i Memores Domini sono approvati dalla Santa Sede, che riconosce loro personalità giuridica come Associazione ecclesiale privata universale.


I Memores sono presenti in oltre trenta nazioni.


http://www.memoresdomini.it

Le suore di Carità dell'Assunzione

Don Luigi Giussani, il fondatore di Comunione e Liberazione, è stato riconosciuto fondatore anche di una congregazione religiosa femminile, le Suore di
Carità dell’Assunzione il 17 gennaio 2006 dalla Santa Sede


L’Istituto religioso delle Suore di Carità dell’Assunzione è stato eretto nel 1993, con Decreto pontificio, come Istituto autonomo distaccato da quello delle Piccole Suore dell’Assunzione, nel quale, dagli anni 60, erano entrate numerose giovani provenienti da Cl. Don Giussani era rimasto molto colpito dalla semplicità e dalla carità che quelle suore vivevano e aveva riconosciuto una sintonia col suo modo di intendere e vivere la vita cristiana, così che aveva indirizzato a quella esperienza le vocazioni che sorgevano nel suo movimento più sensibili all’aspetto della carità. Le vicende ecclesiali del post-Concilio portarono a una progressiva differenziazione, culminata nella nascita di una nuova famiglia religiosa, che ha trovato in don Giussani la guida per vivere oggi il carisma del fondatore, padre Stefano Pernet, vissuto in Francia nell’800.


Colpito dalla miseria materiale e morale in cui versavano le famiglie operaie e dalla loro lontananza dalla Chiesa, padre Pernet diede vita a un’opera in cui delle donne consacrate si mettevano a servizio della famiglia, condividendo il bisogno concreto attraverso le cure al malato e il servizio domestico, testimoniando così
l’amore di Cristo presente nella Chiesa e ridestando la fede per mezzo della carità. Era fin dall’inizio un’opera apostolica, tesa, come diceva il fondatore, a «rifare un popolo a Dio». Le Suore di Carità dell’Assunzione continuano oggi la stessa missione, tenendo conto dei mutamenti della società che spesso rendono necessario inserirsi, con la loro fisionomia propria, nella rete di servizi degli Enti Locali.


La loro opera è rivolta alla famiglia, mediante un lavoro a domicilio di assistenza ai malati, ai bambini in difficoltà, agli anziani, avendo sempre presente la dignità della persona, degna di stima per il solo fatto che esiste. Ne nasce l’avventura affascinante della condivisione, in cui l’uomo è valorizzato perché voluto e amato da Cristo e la sua storia ha un senso perché ha un destino di speranza. L’Istituto è costituito oggi da un centinaio di suore.

http://www.cooperativamartinengo.it/coopm/

Le suore Figlie della Carità

Le religiose "Figlie della Carità di san Vincenzo de Paoli" hanno la loro Casa nel territorio della Parrocchia in via Boncompagni, 18.



Appartengono alla Compagnia delle Figlie della Carità fondata da san Vincenzo de Paoli e in collaborazione con santa Luisa de Marillac (29 novembre 1633), diffusa in tutto il mondo.



Collaborano alla vita pastorale della nostra parrocchia sia nel campo caritativo (Centro di Ascolto parrocchiale), sia come Ministri straordinari per la Comunione ai Malati, sia nel campo formativo scolastico all'interno dell'Istituto Scuole Regina Mundi (nido - scuola materna - medie - istituto tecnico), sia come catechiste.

http://www.fdcsanvincenzo.it/

Missionari di san Vincenzo de Paoli

I preti cui è affidata la cura pastorale della parrocchia Madonna della Medaglia Miracolosa appartengono alla Provincia (religiosa) della Congregazione della Missione di san Vincenzo de Paoli.



Vinçent de Paul (1581-1660) nacque a Pouy (Sud della Francia) il 24 aprile.

Dedicò almeno gli ultimi 40 anni della sua vita a soccorrere i poveri, in particolare organizzando il servizio caritativo, ma non trascurò di "soccorrere" anche le popolazioni soprattutto delle campagne con l'evangelizzazione.



Fondò a tale scopo la Congregazione dei Missionari (di san Vincenzo) per le "missioni al popolo" (prolungato tempo di intensa catechesi da realizzare nelle parrocchie, specialmente quelle di campagna, al suo tempo sprovviste di clero).



Per il servizio della carità diede vita, con la collaborazionje di santa Luisa de Marillac, alla Congregazione delle Figlie della Carità (con una innovativa forma di vita religiosa: dal convento alla casa di comunità accanto alle case della povera gente e nelle parrocchie).



Valorizzò il laicato femminile (con grande anticipo sul Concilio Vaticano II) costituendo i Gruppi di Volontariato Vincenziano (allora "Dame", perché provenienti soprattutto da famiglie di alto rango).



http://www.famvin.org
http://www.cmtorino.com

Pagine: